Premere
CTRL-ALT-DEL.
Accedere al sistema
( Nome Utente e Password).
Lo schermo si
presenta come una scrivania (Desktop) ricoperta di icone e con in basso la
barra delle applicazioni.
Selezionare (1
click) il pulsante AVVIO nella barra delle applicazioni .
Con il puntatore del
mouse (generalmente una freccia) selezionare PROGRAMMI e successivamente
ACCESSORI .
Attivare (doppio
click) il Prompt di MS-DOS.
Lo schermo cambia:
compare una finestra nera ( che può essere eventualmente portata alla grandezza
dell’intero schermo ).
Compare la scritta
: C: \WINNT\PROFILES\VOSTRO
NOME\DESKTOP
Siamo nel mondo del
Sistema Operativo DOS (Disk Operating System)
C è il nome del
disco rigido
Il primo floppy disk
si chiama A, l’eventuale secondo floppy disk si chiama B
Files identificati
da nome.estensione:
BAT : file batch
(contiene comandi che vengono eseguiti in sequenza) |
COM : file comandi
(Interprete comandi) |
EXE :file
eseguibile (programma) |
SYS : dati di
sistema del DOS |
DOC:
file di word processor |
RTF(Rich
Text Format) |
TIF : immagine (in
formato tif) |
JPG : immagine (in
formato jpg) |
GIF : immagine (in
formato gif) |
Le directory sono
identificate da un nome.
Possono contenere
altre directory e file.
Ciascun disco ha una
directory principale: radice (root).
Contiene tutte le
altre directory, i file e viene creata dal DOS al momento della formattazione.
Nella figura
seguente è raffigurato il Prompt di MS-DOS
Il drive corrente è il C
La directory corrente è \windows
e > rappresenta la disponibilità del sistema ad
accettare comandi.
Le directory sono strutturate “ad albero” come
visualizzato nella immagine successiva:
Un comando al
sistema operativo è composto da
|
·
nome
del comando specifica quale
operazione si vuol fare |
|
·
argomenti
del comando specifica su quale
oggetto (directory, file, disco ..) si vuol applicare tale operazione |
|
·
parametri ulteriori specifiche
su come si vuole applicare l'operazione |
Il comando: DIR C:\WINNT <Invio>
fa visualizzare sullo schermo la lista di tutti i
files e le directories contenuti nella directory C:\WINNT. Se si scrive il
comando senza specificare la directory verrà assunta implicitamente quella
corrente, che è specificata nel prompt.
DIR è il nome del comando e C:\WINNT è l’argomento.
Dato che l'elenco può essere più lungo di una pagina,
si può aggiungere il parametro /P che consente di guardare
l'elenco una pagina alla volta. I parametri sono sempre specificati con il
carattere / (slash).
Il primo parametro da imparare valido per ogni
comando è /? che stava un breve help per il comando.
Tutti i comandi qui trattati richiedono come
argomento(i) dei files e/o delle directories. Per specificare un file serve,
oltre al nome, la posizione in cui si trova nell'albero.
Ciò viene fatto indicando un cammino (path) da
seguire per trovare il file: tale cammino può essere assoluto o relativo.
Un cammino assoluto inizia dalla radice dell'albero (come quello nell'esempio)
mentre un cammino relativo inizia dalla directory corrente. Se ad esempio la
directory corrente è quella dell'esempio, il cammino relativo SYSTEM equivale
a
C:\WINNT\SYSTEM <Invio>
Nella descrizione dei comandi il cammino viene
riportato tra parentesi quadre, che stanno a significare che può non essere
specificato: in questo caso il sistema assume che la directory su cui operare
sia quella corrente.
Alcuni comandi possono operare su più di un file alla
volta. Se si cercano tutti i file che iniziano per "a" si può usare
il comando DIR /P e guardare nella lista quali nomi iniziano per "a"
ma non è molto pratico. Una migliore soluzione è usare DIR a* /P che elenca
solo i nomi che hanno "a" come prima lettera. Questa specificazione
parziale si può usare in qualunque contesto si vogliano specificare gruppi di
file. * sta ad indicare "qualsiasi stringa di caratteri". Altro
esempio: si vuole la lista di tutti i files con estensione ".DOC": DIR
*.DOC /P.
Un altro simbolo può essere "?", che indica
"un qualsiasi carattere", esempio: lista di tutti i file che
cominciano per "a" seguito da due caratteri e con estensione
".DOC". DIR a??.DOC /P
1.
MKDIR
<nome>
Crea una directory vuota con il nome specificato (MaKe DIRectory)
2.
RMDIR
<nome>
Cancella la directory vuota <nome>. Se si prova ad eseguire questo
comando su una directory non vuota non si ottiene alcun effetto.
3.
DELTREE
<nome>
Cancella la directory <nome> e tutto ciò che essa contiene. Questo
comando quindi elimina tutto l'albero delle directory che ha come radice la directory
specificata (DELete TREE).
4.
CD
<cammino>
La directory di lavoro (corrente) diviene quella raggiunta seguendo il
<cammino>
COPY
[cammino1]<nome1> [cammino2]<nome2> |
DEL
[cammino]<nome> |
MOVE
[cammino1]<nome1> [cammino2]<nome2> COPY
[cammino1]<nome1> [cammino2]<nome2> DEL
[cammino]<nome1> |
RENAME
[cammino1]<nome1> [cammino1]<nome2> |
EDIT
[cammino1]<nome1> |
TYPE
[cammino1]<nome1> |
Per esaminare il
contenuto della directory attiva :
DIR <Invio>
Compare sullo
schermo qualcosa del tipo:
Creare un file con un editore di testi
Chiamare l’editore mediante il comando:
EDIT<invio>
Lo schermo cambia: compare una pagina vuota , con un
menù a cui è possibile fare riferimento con il mouse.
Si batte il testo sulla tastiera, si salva ( si
memorizza su disco) dando un nome al file.
Per copiare un file
dalla directory corrente del disco rigido C su dischetto A e mantenendo il
nome:
COPY C:nome A: <invio>
Per copiare un file
dalla directory corrente del disco rigido C nella directory di nome Temp su
dischetto A e conservare il nome
COPY C:nome A:\Temp <invio>
Per copiare un file
dalla directory corrente del disco rigido C su dischetto A nella directory di
nome Temp con nome nuovo:
COPY C:nome A:\Temp\nomenuovo<invio>
È possibile comunque
dare un nuovo nome al file copiato:
COPY C:nomevecchio A:nomenuovo<invio>
Per copiare un file da dischetto A su disco rigido C,
si seguono le stesse procedure: basta invertire A e C.
Digitare EXIT dal.
prompt dei comandi.
Si ritorna al desktop iniziale, sotto Windows, da
dove eravamo partiti. Per uscire correttamente dal sistema:
1.
Selezionare (1
click) il pulsante AVVIO nella barra delle applicazioni
2.
Selezionare
CHIUDI SESSIONE
3.
Scegliere
l’opzione ARRESTA IL SISTEMA oppure CHIUDI SESSIONE E
RIACCEDI A WINDOWS COME ALTRO UTENTE
In questo modo il vostro lavoro sarà salvato sul
server.
1.
Nella propria
directory creare:
una sotto-directory di nome ESDOS
due sotto-directory di ESDOS di nome rispettivamente PRIMA e SECONDA
2.
Creare in PRIMA
il seguente file di nome TESTO1, con il seguente contenuto:
Questo è il primo file che scrivo sotto DOS
3.
Creare in PRIMA
il seguente file di nome TESTO2, con il seguente contenuto:
Questo è il
secondo file che scrivo sotto DOS.
4.
Copiare TESTO1
nella directory SECONDA
5.
Spostare il
file TESTO2 in SECONDA
6.
Eliminare il
file TESTO1 in PRIMA
7.
Eliminare la
directory PRIMA
8.
Cambiare nome
al file TESTO1: nomenuovo= FINALE
9.
Modificare
FINALE nel modo seguente:
Questo è l’ultimo file che scrivo sotto DOS.
Ho finito gli esercizi
10.
Fine dell'esercitazione