SISTEMA OPERATIVO

Sommario


  1. Il sistema operativo DOS.. 1
  2. Accedere al Sistema. 2
  3. Accedere alla modalità DOS.. 2
  4. Files e Directories (contenitori, cartelle) 2
  5. I comandi MS-DOS.. 3
  6. Esempio. 4
  7. Cammini assoluti e cammini relativi 4
  8. Specificare insiemi di files o directories. 4
  9. Directories. 4
  10. File. 5
  11. Alcuni esempi: Lavorare con le directories. 5
  12. Alcuni esempi: Lavorare con i Files. 6
  13. Uscire dalla modalità DOS.. 6
  14. Uscire (correttamente) dal Sistema. 7
  15. Esercizi 8
  16. Esercizio 1. 8  

 


 

Accedere al Sistema

Premere CTRL-ALT-DEL.

Accedere al sistema ( Nome Utente e Password).

Lo schermo si presenta come una scrivania (Desktop) ricoperta di icone e con in basso la barra delle applicazioni.

Accedere alla modalità DOS

Selezionare (1 click) il pulsante AVVIO nella barra delle applicazioni .

Con il puntatore del mouse (generalmente una freccia) selezionare PROGRAMMI e successivamente ACCESSORI .

Attivare (doppio click) il Prompt di MS-DOS.

Lo schermo cambia: compare una finestra nera ( che può essere eventualmente portata alla grandezza dell’intero schermo ).

Compare la scritta :  C: \WINNT\PROFILES\VOSTRO NOME\DESKTOP

Siamo nel mondo del Sistema Operativo DOS (Disk Operating System)

C è il nome del disco rigido

Il primo floppy disk si chiama A, l’eventuale secondo floppy disk si chiama B

Files e Directories (contenitori, cartelle)

Files identificati da nome.estensione:

 

BAT : file batch (contiene comandi che vengono eseguiti in sequenza)

COM : file comandi (Interprete comandi)

EXE :file eseguibile (programma)

SYS : dati di sistema del DOS

DOC: file di word processor

RTF(Rich Text Format)

TIF : immagine (in formato tif)

JPG : immagine (in formato jpg)

GIF : immagine (in formato gif)

 

Le directory sono identificate da un nome.

Possono contenere altre directory e file.

Ciascun disco ha una directory principale: radice (root).

Contiene tutte le altre directory, i file e viene creata dal DOS al momento della formattazione.

Nella figura seguente è raffigurato il Prompt di MS-DOS

prompt.gif (6127 byte)

Il drive corrente è il C
La directory corrente è \windows
e > rappresenta la disponibilità del sistema ad accettare comandi.

Le directory sono strutturate “ad albero” come visualizzato nella immagine successiva:

albero.gif (3613 byte)

 

I comandi MS-DOS

Un comando al sistema operativo è composto da

 

·        nome del comando

specifica quale operazione si vuol fare

 

·        argomenti del comando

specifica su quale oggetto (directory, file, disco ..) si vuol applicare tale operazione

 

·        parametri

ulteriori specifiche su come si vuole applicare l'operazione

Esempio

Il comando: DIR C:\WINNT <Invio>

fa visualizzare sullo schermo la lista di tutti i files e le directories contenuti nella directory C:\WINNT. Se si scrive il comando senza specificare la directory verrà assunta implicitamente quella corrente, che è specificata nel prompt.

DIR è il nome del comando e C:\WINNT è l’argomento.

Dato che l'elenco può essere più lungo di una pagina, si può aggiungere il parametro /P che consente di guardare l'elenco una pagina alla volta. I parametri sono sempre specificati con il carattere / (slash).

Il primo parametro da imparare valido per ogni comando è /? che stava un breve help per il comando.

Cammini assoluti e cammini relativi

Tutti i comandi qui trattati richiedono come argomento(i) dei files e/o delle directories. Per specificare un file serve, oltre al nome, la posizione in cui si trova nell'albero.

Ciò viene fatto indicando un cammino (path) da seguire per trovare il file: tale cammino può essere assoluto o relativo. Un cammino assoluto inizia dalla radice dell'albero (come quello nell'esempio) mentre un cammino relativo inizia dalla directory corrente. Se ad esempio la directory corrente è quella dell'esempio, il cammino relativo SYSTEM equivale a

C:\WINNT\SYSTEM <Invio>

Nella descrizione dei comandi il cammino viene riportato tra parentesi quadre, che stanno a significare che può non essere specificato: in questo caso il sistema assume che la directory su cui operare sia quella corrente.

Specificare insiemi di files o directories

Alcuni comandi possono operare su più di un file alla volta. Se si cercano tutti i file che iniziano per "a" si può usare il comando DIR /P e guardare nella lista quali nomi iniziano per "a" ma non è molto pratico. Una migliore soluzione è usare DIR a* /P che elenca solo i nomi che hanno "a" come prima lettera. Questa specificazione parziale si può usare in qualunque contesto si vogliano specificare gruppi di file. * sta ad indicare "qualsiasi stringa di caratteri". Altro esempio: si vuole la lista di tutti i files con estensione ".DOC": DIR *.DOC /P.

Un altro simbolo può essere "?", che indica "un qualsiasi carattere", esempio: lista di tutti i file che cominciano per "a" seguito da due caratteri e con estensione ".DOC". DIR a??.DOC /P

Directories

1.      MKDIR <nome>
Crea una directory vuota con il nome specificato (MaKe DIRectory)

2.      RMDIR <nome>
Cancella la directory vuota <nome>. Se si prova ad eseguire questo comando su una directory non vuota non si ottiene alcun effetto.

3.      DELTREE <nome>
Cancella la directory <nome> e tutto ciò che essa contiene. Questo comando quindi elimina tutto l'albero delle directory che ha come radice la directory specificata (DELete TREE).

4.      CD <cammino>
La directory di lavoro (corrente) diviene quella raggiunta seguendo il <cammino>

File

COPY [cammino1]<nome1> [cammino2]<nome2>
Produce una copia del del file <nome1> con nome <nome2>. Se esiste già un file di nome <nome2> il sistema chiederà se lo si vuole sostituire con la copia che si sta producendo

DEL [cammino]<nome>
Cancella il file specificato

MOVE [cammino1]<nome1> [cammino2]<nome2>
Sposta il file <nome1> nella directory individuata con [cammino2] dandogli nome <nome2>. L'effetto è lo stesso che fare una copia del file e poi cancellare l'originale:

COPY [cammino1]<nome1> [cammino2]<nome2>

DEL [cammino]<nome1>

RENAME [cammino1]<nome1> [cammino1]<nome2>
Cambia nome al file <nome1> in <nome2>.
Notare che i cammini devono essere uguali: non si possono spostare files con il comando RENAME.

EDIT [cammino1]<nome1>
Questo comando avvia un editore di testi (EDIT appunto) che consente di creare un documento composto di caratteri (niente immagini o tipi di caratteri diversi es: Arial, Courier..)

TYPE [cammino1]<nome1>
Stampa su video il contenuto del file di caratteri. Se si usa questo comando su un file non di caratteri si ottiene una moltitudine di strani simboli e tante linee vuote, nonchè una serie di suoni che danno l'idea di aver fatto una cosa inutile

 

Alcuni esempi: lavorare con le directories

Per esaminare il contenuto della directory attiva :

DIR <Invio>

Compare sullo schermo qualcosa del tipo:

dir.gif (9875 byte)

Alcuni esempi: lavorare con i file

Creare un file con un editore di testi

Chiamare l’editore mediante il comando:

EDIT<invio>

Lo schermo cambia: compare una pagina vuota , con un menù a cui è possibile fare riferimento con il mouse.

Si batte il testo sulla tastiera, si salva ( si memorizza su disco) dando un nome al file.

Copiare File

Per copiare un file dalla directory corrente del disco rigido C su dischetto A e mantenendo il nome:

COPY C:nome A: <invio>

Per copiare un file dalla directory corrente del disco rigido C nella directory di nome Temp su dischetto A e conservare il nome

            COPY C:nome A:\Temp <invio>

Per copiare un file dalla directory corrente del disco rigido C su dischetto A nella directory di nome Temp con nome nuovo:

COPY C:nome A:\Temp\nomenuovo<invio>

È possibile comunque dare un nuovo nome al file copiato:

COPY C:nomevecchio A:nomenuovo<invio>

Per copiare un file da dischetto A su disco rigido C, si seguono le stesse procedure: basta invertire A e C.

Uscire dalla modalità DOS

Digitare EXIT dal. prompt dei comandi.

Uscire (correttamente) dal sistema

Si ritorna al desktop iniziale, sotto Windows, da dove eravamo partiti. Per uscire correttamente dal sistema:

1.      Selezionare (1 click) il pulsante AVVIO nella barra delle applicazioni

2.      Selezionare CHIUDI SESSIONE

3.      Scegliere l’opzione ARRESTA IL SISTEMA oppure CHIUDI SESSIONE E
RIACCEDI A WINDOWS COME ALTRO UTENTE

In questo modo il vostro lavoro sarà salvato sul server.


Esercizi

Esercizio 1 

1.      Nella propria directory creare:
una sotto-directory di nome ESDOS
due sotto-directory di ESDOS di nome rispettivamente PRIMA e SECONDA

2.      Creare in PRIMA il seguente file di nome TESTO1, con il seguente contenuto:
Questo è il primo file che scrivo sotto DOS

3.      Creare in PRIMA il seguente file di nome TESTO2, con il seguente contenuto:

Questo è il secondo file che scrivo sotto DOS.

4.      Copiare TESTO1 nella directory SECONDA

5.      Spostare il file TESTO2 in SECONDA

6.      Eliminare il file TESTO1 in PRIMA

7.      Eliminare la directory PRIMA

8.      Cambiare nome al file TESTO1: nomenuovo= FINALE

9.      Modificare FINALE nel modo seguente:

Questo è l’ultimo file che scrivo sotto DOS.
Ho finito gli esercizi

10. Fine dell'esercitazione